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Título Artículo Presenze antoniane nella «Summa Sermonum» di Fra Paio da Coimbra, O.P.Artículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 38 Ser. 2 Fasc.1-2 (1998)
Pagina(s) 7-19
Autor(es) Marques da Costa, Bernardino Fernando (Autor)
Idioma Español;
Resumen Erano passati pochi anni dalla morte di sant'Antonio, quando fra Paio da Coimbra, primo priore e maestro del convento dei frati domenicani di Coimbra (1227) compose un sermonario festivo al fine di istruire e formare i suoi confratelli nel compito della predicazione. Il testo che ci è pervenuto è una copia elaborata nello scriptorium del monastero cistercense di Alcobaça, su richiesta dell'abate del monastero cistercense di Tarouca (Lamego), datato ottobre 1250. In questo codice si trovano tre documenti antoniani: il primo in un sermone per san Michele Arcangelo. Il nome di Antonio appare associato a quelli di Domenico di Guzman e di Francesco d'Assisi; il secondo è un panegirico; il terzo una raccolta di testi tratti dalla leggenda Assidua, con un riferire in generale i miracoli avvenuti presso la tomba di Antonio, riportandone tre episodi miracolosi.
L'importanza di questi documenti storici sta non solo nel fatto di essere riportati da un contemporaneo di Antonio (probabilmente anche compagno di studio), ma costituiscono anche una testimonianza sulla sua personalità e della rapida propagazione della fama e del culto del grande taumaturgo. Le citazioni dalla leggenda "Assidua" utilizzate dal frate domenicano propongono significative divergenze rispetto ai codici fin ad oggi noti. Costituiscono dei frammenti che vengono ad arricchire lo spoglio della tradizione manoscritta antoniana.