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Título Artículo Di due reliquiari di sant'Antonio di Padova conservati nella chiesa di San Cassiano in VeneziaArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 41 Ser. 2 Fasc.2-3 (2001)
Pagina(s) 489-499
Autor(es) Cavalli , Carlo (Autor)
Idioma Español;
Resumen La storia di due interessanti reliquiari veneziani getta luce sulle vicende del culto di sant'Antonio di Padova nella chiesa di San Cassiano a Venezia. Il primo dei due venne commissionato dal pievano di San Cassiano, don Nicolò Roséa nel 1724, per custodire una reliquia del Santo proveniente da Roma: l'acquisizione di tale reliquia suggellava il radicamento a San Cassiano del culto, la cui presenza è testimoniata, fin dal terzo quarto del Seicento, dalla costruzione dell'altare di sant'Antonio e dalla successiva istituzione di pie opere di devozione e assistenza da parte dei pievani Pontoso, Orlandini e dello stesso Roséa. Il secondo reliquiario, datato 1730, proviene in realtà dalla chiesa di San Basso, chiusa in età napoleonica: vicende non del tutto chiare ne hanno portato all'acquisizione da parte della chiesa di San Cassiano, in un momento in cui il culto di sant'Antonio, dopo un periodo di decadenza, vi riprendeva vigore con il ripristino dell'antica "Divozione" e con l'aggregazione di quest'ultima alla "Veneranda Arci-Confraternita del Glorioso Sant'Antonio, nella insigne Basilica di Padova".