Tanto scarsi sono i dati documentari certi relativi all'artista senese Ambrogio Lorenzetti (noto dal 1319 al 1348), che sembra interessante mettere in evidenza un suo cielo pittorico molto ammirato ai suoi tempi, purtroppo perduto e soltanto assai parzialmente riscoperto in anni recenti (1978) nel chiostro di San Francesco a Siena. Di esso è stata fino a ora ignorata la presenza della firma del pittore e della data del completamento dell'opera, che v'erano in calce (1335), copiate e rese note a suo tempo dal frate minore cappuccino Zaccaria Boverio (1632 e 1643). Il ciclo perduto era anche importante perché dedicato al giovane frate minore senese Pietro, che insieme ai confratelli Tommaso da Tolentino e Iacopo da Padova erano morti martiri a Thanah (odierna Bombay), appena quattordici anni prima (1321) dell'esecuzione dei dipinti.