I frati francescani dell'Inghilterra medievale fondarono delle imponenti biblioteche grazie a un esercito di benefattori, inclusi ecclesiastici, che le rifornirono con i libri necessari per i loro ministeri di preghiera e confessione. Mentre allestivano le loro biblioteche iniziarono due ambiziosi progetti la "Tabula septem custodiarum" e il "Registrum Anglie" che gli permisero di ordinare sistematicamente informazioni riguardanti la collocazione di testi biblici e patristici. Per le loro eccezionali collezioni furono invidiati da altri ordini religiosi e dal clero secolare. Purtroppo lo scioglimento dei conventi, voluto dalla corona negli anni 1538/39, causò la dispersione del patrimonio di queste biblioteche di cui rimangono relativamente pochi volumi.