Detalles del Artículo
Detalles del Artículo

< Ant.
Sig. >
 
Título Artículo Giovanni Luisetto e altro. - Per una storia della grafologia morettianaArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 43 Ser. 2 Fasc.2-3 (2003)
Pagina(s) 341-352
Autor(es) Torbidoni , Lamberto (Autor)
Idioma Español;
Resumen Questo contributo sul valore della collaborazione Luisetto-Moretti, ai fini dell'affermazione della metodologia morettiana nel contesto degli studi grafologici impostati e portati avanti attraverso la necessaria sperimentazione in diversi paesi sia europei che extra, può essere considerato una autentica testimonianza, perciò meritevole della migliore credibilità. Padre Torbidoni, infatti, si è personalmente coinvolto nella attività culturale di padre Girolamo moretti, fondatore-caposcuola della grafologia in Italia. Torbidoni è vissuto con Moretti (1879-1963) nell'intento di organizzare accanto al maestro una struttura che ne garantisse non solo la correttezza a livello culturale, ma anche efficacia sul piano operativo e divulgativo. Per conseguire i due obiettivi determinante è stata l'azione di sostegno e di stimolo portata avanti da Luisetto con creatività e tenacia a fianco di Moretti e, dopo la morte di questi, all'interno dell'Istituto grafologico "G. Moretti" e sempre a fini promozionali. Ne sono venuti risultati importanti, come ad esempio l'ambito traguardo dell'inserimento in due Università (Urbino e LUMSA di Roma) di corsi completi di grafologia riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione. Se Moretti ha potuto gradualmente precisare meglio il suo metodo esposto nel Trattato di grafologia (pervenuto oggi alla 14a edizione), se di lui sono state scritte e pubblicate altre dieci opere su aspetti particolari dell'utilizzazione dell'analisi grafologica, lo si deve principalmente al pungolo esercitato su di lui da Luisetto. Questi ha voluto che il Maestro scrivesse tutto quello che gli sorgeva nella mente, indubbiamente piuttosto fertile. Se il risultato può essere ritenuto ottimale sotto il profilo quantitativo, non lo è altrettanto sotto quello qualitativo. Oggi l'Istituto sta rimediando a questa lacuna nelle riedizioni, sempre precedute da Introduzioni che ne puntualizzano pregi e limiti onde portare il lettore e lo studioso a una corretta interpretazione e valorizzazione. Valutando nel complesso quello che è stato e ha fatto Luisetto affiancandosi a Moretti, giustamente Torbidoni ha potuto scrivere che "se non ci fosse stato padre Luisetto, oggi non si parlerebbe, sia in Italia che all'estero, di Moretti, della originale ed efficace sua metodologia grafologica".