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Título Artículo Francesco d'Assisi. Un santo che giocava con gli animaliArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 46 Ser. 2 Fasc.1-2 (2006)
Pagina(s) 103-148
Autor(es) Moretti, Felice (Autor)
Idioma Español;
Resumen Si evidenziano gli aspetti ludici dell’amore naturale e spontaneo di Francesco d’Assisi verso gli animali. Questo rapporto privilegiato d’affetto, di simpatia e complicità fra Francesco e gli animali è ricco di interesse per il senso del gioco che è una cifra importante per la personalità del Santo e che esprime attraverso vari episodi con un linguaggio reale, libero da figurazioni mitiche e simboliche. La frequenza e l’intensità di questo rapporto d’affetto e simpatia col mondo animale, da cui non sono esclusi né gli animali selvatici né gli animali dalla ferocia mandibolare come i lupi «d’antica viziosità» emergono in tutta la loro efficacia. Nell’episodio del lupo di Gubbio si potrà cogliere l’aspetto ludico-gestuale dei due protagonisti, propedeutico alla sanzione di un patto di non belligeranza, che si trasforma in rispetto e pace reciproci senza escludere quel processo di metamorfosi del lupo che conferisce alla sua gestualità quella delicatezza propria della ideologia cavalleresca, concretizzata dal movimento gentile di porgere la sua zampa anteriore destra sulla mano del Santo. Francesco, cavaliere gioioso e giocoso con gli animali è stato uomo di sentimento: un uomo fatto sentimento che dialogava con la natura e giocava con gli animali in uno spirito di fratellanza universale.