Un incunabolo di Pietro Adamo de’ Micheli alla Biblioteca Antoniana di Padova. Blondi Flavii Forliviensis, in Romae trivmphantis libros.Artículo de Revista
Il contributo prende in considerazione la figura del protostampatore mantovano Pietro Adamo de' Micheli, che inizia la sua attività a Mantova sul finire dell'anno 1471. Egli si valse dell'appoggio culturale di Ludovico II Gonzaga, per stampare libri come il Decameron, che prendevano a modello i manoscritti della biblioteca dei Gonzaga, particolarmente curati sotto il profilo filologico e testuale. Pietro Adamo de' Micheli risulta in contatto anche con i miniatori dei Gonzaga: ad esempio per la corrispondenza poetica con Bartolomeo Sanvito. L'incunabolo della Pontificia Biblioteca Antoniana Roma triumphans di Biondo Flavio, impressa a Mantova intorno al 1472 è, coerentemente con questo ambiente artistico, decorato in tutti i capilettera da litterae mantinianae…: sono infatti questi gli anni in cui Andrea Mantegna, pittore di corte dei Gonzaga, inizia a interessarsi alla stampa di riproduzione delle sue invenzioni.