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Título Artículo Un incunabolo di Pietro Adamo de’ Micheli alla Biblioteca Antoniana di Padova. Blondi Flavii Forliviensis, in Romae trivmphantis libros.Artículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 48 Ser. 2 Fasc.3 (2008)
Pagina(s) 471-482
Autor(es) Tosetti Grandi , Paola (Autor)
Idioma Español;
Resumen Il contributo prende in considerazione la figura del protostampatore mantovano Pietro Adamo de' Micheli, che inizia la sua attività a Mantova sul finire dell'anno 1471. Egli si valse dell'appoggio culturale di Ludovico II Gonzaga, per stampare libri come il Decameron, che prendevano a modello i manoscritti della biblioteca dei Gonzaga, particolarmente curati sotto il profilo filologico e testuale. Pietro Adamo de' Micheli risulta in contatto anche con i miniatori dei Gonzaga: ad esempio per la corrispondenza poetica con Bartolomeo Sanvito. L'incunabolo della Pontificia Biblioteca Antoniana Roma triumphans di Biondo Flavio, impressa a Mantova intorno al 1472 è, coerentemente con questo ambiente artistico, decorato in tutti i capilettera da litterae mantinianae…: sono infatti questi gli anni in cui Andrea Mantegna, pittore di corte dei Gonzaga, inizia a interessarsi alla stampa di riproduzione delle sue invenzioni.