La carena lignea pentalobata che ricopre la navata della chiesa di san Fermo Maggiore a Verona reca sulle superfici intradossali dei piani verticali 414 (erano 416) busti di santi aureolati dipinti su due ordini, parte per parte. La decorazione che insieme alla carena costituisce un unicum è stata eseguita nel secondo decennio del XIV secolo da maestranze pittoriche che operavano nel cantiere di San Fermo nell'ambito del cosiddetto Maestro del Redentore, che forse fece parte della bottega di Giotto a Padova. I santi sono stati eseguiti da più mani di diverse qualità e forse alcuni sono del Maestro stesso. Hanno subìto danni e restauri che danno luogo a varie incertezze, ma testimoniano l'esistenza di un'importante bottega pittorica a Verona agli inizi del XIV secolo.