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Título Artículo Chiesa latina e missionari francescani conventuali nelle isole venete del mar Ionio: Documenti dell'archivio della Sacra Congregazione di Propaganda Fide (17° secolo)Artículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 49 Ser. 2 Fasc.2-3 (2009)
Pagina(s) 305-426
Autor(es) Pagratis, Gerassimos D. (Autor)
Idioma Español;
Resumen La fondazione della Sacra Congregazione di Propaganda Fide istituita da papa Gregorio XV il 6 gennaio 1622 rappresentò un'iniziativa determinante per la riorganizzazione delle missioni cattoliche a livello mondiale, in conformità allo spirito controriformistico del concilio di Trento. I missionari del XVII secolo, dotati di un'istruzione superiore che comprendeva, oltre alla formazione teologica, anche la conoscenza della lingua e della cultura del paese di accoglienza, rivolgevano la loro opera sia a popoli appartenenti ad altre religioni che a cristiani: cattolici, protestanti, ma anche ortodossi dell'Oriente ottomano e della penisola italiana.
Le regioni greche soggette alla dominazione ottomana presentavano per i missionari cattolici un interesse molteplice, in quanto offrivano la prospettiva di poter attirare verso il cattolicesimo tanto gli infedeli (musulmani ed ebrei) quanto le popolazioni native ortodosse, ma anche di rafforzare le comunità cattoliche, la cui fede aveva bisogno di sostegno. Nella stessa area geografica, più ad ovest, i territori veneti rappresentavano a loro volta un ambito campo d'azione per i missionari. Nonostante le evidenti analogie, l'opera dei missionari nei possedimenti veneti si distingueva soprattutto per due motivi: da un lato i destinatari della loro azione erano soltanto cristiani, cattolici o ortodossi, e dall'altro le autorità veneziane avevano delimitato il loro campo di attività poiché miravano al pieno controllo dei loro possedimenti, ma anche al mantenimento dell'ordine e della calma nelle società locali. Con questi presupposti risulta più facile capire l'atteggiamento tollerante dei veneziani verso i francescani che applicavano nelle loro missioni dei metodi moderati che non minacciavano la pace sociale nei possedimenti veneziani. Il fatto che questo Ordine fosse presente nell'Eptaneso con conventi e chiese molto tempo prima dell'arrivo dei veneziani fu certamente un altro fattore significativo, perché la loro permanenza vi continuasse.
In questo nostro studio vengono pubblicati complessivamente 88 documenti dagli archivi della Propaganda Fide, relativi all'attività e alla condotta di missionari, di regola francescani, nelle isole Ionie durante il XVII secolo, ma anche al quadro ecclesiastico delle isole Ionie.