Nell'articolo viene ripreso in esame il complesso pittorico della sala capitolare del Santo. L'analisi è soprattutto storica e iconografica: la lettura in particolare della scena del Martirio dei francescani a Marrakesh, e della teoria di santi e profeti ritratti sulle due pareti corte, consente di cogliere lo speciale significato del programma, concentrato sui temi del martirio e della sofferenza, da comprendere in stretta relazione con la persona di Antonio, le sue vicende biografiche e le sue aspirazioni al martirio. L'avvenimento che originò la nascita del programma fu la traslazione delle spoglie di Antonio, effettuata in concomitanza con la «varia et inmensa mutatio» del 1310.