Sulla scia delle ricerche di Eleonora Lombardo sui sermoni medievali dedicati a sant’Antonio di Padova, viene riesaminata la paternita` del sermone Iste pauper clamavit, pubblicato gia` tra i testi di san Bonaventura da Bagnoregio. Dopo aver percorso le precedenti discussioni a tale proposito, l’autore stila la lista dei manoscritti che tramandano il testo e analizza i legami tra i sermoni all’interno delle diverse
raccolte e gli indizi utili per la datazione (gli anni 40-50 del XIII secolo) e la paternità dei sermoni. Anche se mancano le prove decisive, Bonaventura è l’autore molto probabile di questo sermone sia per il motivo delle somiglianze dottrinali, sia sul livello della tradizione manoscritta. Nell’articolo si accenna anche alla possibile paternita` bonaventuriana di un altro sermone su sant’Antonio, conservato nei codici di Bordeaux, BM 287 e Pavia, Aldini 47, e pubblicato nel 1882 da Paolino Manciana sulla base di un ignoto codice romano.