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Título Artículo Uno stemma per la Veneranda ArcaArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 53 Ser. 2 Fasc.3 (2013)
Pagina(s) 421-447
Autor(es) Benucci, Franco (Autor)
Idioma Español;
Resumen Il contributo documenta, sulla base delle raccolte araldiche ufficiali del Regno di Portogallo, l’origine medievale e autenticamente portoghese dello stemma della famiglia di sant’Antonio, i Bulhões, messa a volte in dubbio da autorevoli studiosi. Giunto a Padova all’inizio del XVI secolo (prime attestazioni nel 1508 e 1509-10), lo stemma dei Bulhões sarebbe divenuto in progresso di tempo quello della Veneranda Arca (ufficialmente riconosciuto dal Regno d’Italia nel 1915) e, con alcune varianti negli ornamenti esteriori, delle altre istituzioni e realtà devozionali legate al complesso antoniano. Si esamina così il probabile significato originario dell’arma della «croce ghiandata» e si ripercorre la fase cruciale tra la sua comparsa nella documentazione ufficiale dell’Arca (1571), a connotarne però il patrimonio ancora come proprietà «personale» del santo, e la prima apparizione della dizione «arma di essa V. Arca» (1631). Si analizzano infine due inedite varianti settecentesche dello stesso stemma, destinate forse a recuperare, nel contesto di una nuova sensibilità culturale ma in una chiave ancora tutta portoghese, due dimensioni della rappresentazione araldica – quella personale, con il ricorso alle armi della famiglia materna del santo affiancate a quelle paterne, e quella devozionale – poste in ombra dall’uso ormai pienamente istituzionale dell’originaria arma patris sancti Antonii, «arma di esso Glorioso Santo».