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Título Artículo l grande dipinto dei Protomartiri francescani a Treia. Analisi iconografica e nuove ipotesi interpretativeArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 54 Ser. 2 Fasc.1 (2014)
Pagina(s) 141-151
Autor(es) Cassio, Giuseppe (Autor)
Idioma Español;
Resumen Nella Pinacoteca civica di Treia (Macerata) è conservato un dipinto su tela rappresentante i Protomartiri francescani. Si tratta di un’opera firmata e datata da Agostino Bonisoli, che la realizzò nel 1673 per la chiesa di San Francesco a Cremona. In seguito alla soppressione del convento, il dipinto venne acquistato da padre Niccolò Cipollari, un francescano di stanza nella città lombarda, che si assicurò di inviarlo a Treia. L’opera si contraddistingue nel catalogo dei primi martiri dell’Ordine francescano per le dimensioni e la qualità pittorica con cui viene trattata la scena principale, che associa i personaggi agli attori di una scena teatrale. Ad avvalorare ciò , fa da supporto un fondale «dipinto nel dipinto» in cui l’artista ritrae la prigionia dei frati nella torre di Siviglia (antefatto) e il martirio subìto a Marrakech (epilogo). Il candido realismo con cui sono trattati taluni personaggi lascia un ampio margine d’interpretazione sull’effettiva identità di costoro, che verosimilmente potrebbero aver assunto le sembianze di uomini politici contemporanei, protagonisti di vicende politiche riflesse nei variegati risvolti del dipinto.