I disegni sparsi che costituivano il taccuino da viaggio di John Talman, architetto e antiquario inglese in visita alla basilica del Santo all’inizio del Settecento, possono essere ascritti alla plurisecolare tradizione di taccuini di viaggio della quale Villard de Honnecourt e` considerato un celebre antesignano. Il raffronto di due rilievi del coro, accompagnato da una ricognizione fotografica, ha permesso di identificare una cornice rettangolare, suddivisa in cinque riquadri, con uno dei parapetti interni della cantoria sovrastante la cortina muraria settentrionale. Tale decorazione, pur vicina a modi quattrocenteschi nello stile, risale alla meta` del Seicento. La passione antiquaria che caratterizzo` i rilievi di Talman non rimase priva di conseguenze per l’architettura inglese del suo secolo, che di li` a poco avrebbe riscoperto il gotico a dispetto del preponderante interesse per la classicita` nel Continente e in Nord America, frequentemente associato a ideali rivoluzionari.