Detalles del Artículo
Detalles del Artículo

< Ant.
Sig. >
 
Título Artículo Gregorio, Camposampiero e i suoi fratiArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 56 Ser. 2 Fasc.1-2 (2016)
Pagina(s) 135-208
Autor(es) Martellozzo Forin, Elda (Autor)
Idioma Español;
Resumen Il contributo, limitato ai secoli XV e XVI, si propone di evidenziare il rapporto tra i cittadini del luogo antoniano e i frati dell’Osservanza, chiamati a reggere il convento e la chiesa restaurati per precisa volonta` di Gregorio Camposampiero, che nel decennio 1425-35 fu fortemente legato al rinnovato francescanesimo. La ricaduta della presenza dei frati fu incisiva ed evidente: per l’impatto della predicazione di san Bernardino, che fu a Camposampiero nel 1443, e sull’esempio di Dorotea Chiericati, che aveva fondato il monastero padovano di Santa Chiara poi San Bernardino, parecchie giovani del paese scelsero di entrare nel convento delle clarisse. Ma il rinnovamento piu` forte – religioso e sociale – coinvolse tutta la popolazione: i patrizi veneziani Querini fecero costruire due altari e un ospedale intitolati al frate senese, nacquero o presero forza confraternite quali quella di sant’Antonio, che riuni` la modesta ma determinata e´ lite cittadina, e il Terz’Ordine francescano che invece dilago` anche nelle minuscole borgate del territorio, soprattutto in quella Roara sulla quale si appuntavano e si incontravano gli interessi economici dei Camposampiero e dei Bigolin, i fondatori del convento osservante di Santa Croce Bigolina. In tempi estremamente difficili due istituzioni, nate anche a seguito della predicazione francescana, tentarono di provvedere ai poveri: l’ospedale e il Monte di pieta` che ebbero entrambi vita travagliata, ma sopravvissero e riuscirono a soccorrere i miseri. E nel secolo XVI, ormai pienamente affermati nel territorio come presenza religiosa forte e vivificante, i frati con il sostegno che mai venne meno della popolazione poterono provvedere alla bellezza degli edifici dotandoli di pale e di affreschi.