Detalles del Artículo
Detalles del Artículo

< Ant.
Sig. >
 
Título Artículo Il ciclo pittorico del santuario del Noce. Problemi interpretativi e attributiviArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 56 Ser. 2 Fasc.1-2 (2016)
Pagina(s) 93-114
Autor(es) Pattanaro, Alessandra (Autor)
Idioma Español;
Resumen Il convegno dedicato al francescanesimo osservante in Camposampiero tra i secoli XV e XVI ha offerto l’occasione di analizzare il ciclo antoniano dipinto all’inizio del quarto decennio del Cinquecento nell’oratorio del Noce da un punto di vista interpretativo ovvero iconologico. Le dieci storie dipinte alle pareti sono accompagnate da tituli esplicativi in distici elegiaci. Finora le historiae sono state ricondotte a miracoli molto noti, trascurando allusioni a miracoli meno noti, il discostarsi di alcuni episodi dalla tradizione iconografica piu` diffusa, il sommarsi di piu` episodi nella stessa scena. Come lascia intendere la tipologia della pala di Bonifacio Veronese all’altare, raffigurante l’Apparizione di sant’Antonio sul noce a un pubblico di devoti e di funzionari governativi, il ciclo fu con ogni probabilita` commissionato dalla Confraternita di sant’Antonio e il suo programma fu preordinato e suggerito da un dotto frate che ideo` le connessioni tra i diversi episodi. La genealogia francescana del presbiterio mira a esaltare figure di francescani connesse alla stagione padovana di sant’Antonio, santi dell’Ordine che conobbero il martirio, personaggi legati al beato Bernardino da Feltre e all’istituto del Monte di Pieta` .
Di un certo interesse per una datazione tra 1530 e 1537 si e` rivelata una veduta di Venezia dal bacino di San Marco, nella quale non sono ancora eretti la Zecca e la libreria di Jacopo Sansovino, ma sono gia` innalzate le Procuratie nuove, mentre le ali della Torre delle ore risultano in restauro.
La ricognizione del ciclo ha anche suggerito di riconsiderarne lo stile e l’attribuzione tradizionale a Girolamo Tessari detto Dal Santo, suggerendo la responsabilita` di una bottega piu` moderna, forse legata a Gualtiero Padovano, la cui formazione risulta ad oggi degna di chiarimento.