L’articolo mette in luce il profilo e l’azione di Michele d’Acqui, soffermandosi principalmente sulla fondazione del Monte di Pieta` di Verona, promosso nel 1490 da questo predicatore francescano. L’analisi si concentra su un incunabolo volgare stampato a Verona a ridosso degli eventi, qui pubblicato integralmente. Questo do cumento mette in luce sia il messaggio spirituale collegato alla presentazione del Monte di Pieta` , sia le strategie comunicative adoperate da un abile predicatore qua le fra Michele, teso a promuovere una carita` organizzata e cittadina, a sostegno di un’istituzione centrale nel progetto di riforma della societa` promosso dall’Osservan za minoritica. Una riforma in cui dimensione sociale e religiosa erano intrecciate in maniera inseparabile, come mostrano gli statuti della Scola del Monte della Pieta` in cui sostegno economico al Monte e diffusione di modelli per la vita religiosa laicale procedono di pari passo.