Detalles del Artículo
Detalles del Artículo

< Ant.
Sig. >
 
Título Artículo I dipinti murali giotteschi nella sala capitolare del complesso di Sant’Antonio a Padova: ricostruzione della vicenda conservativaArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 61 Fasc. 3 (2021)
Pagina(s) 355-391
Autor(es) Di Giovanni, Serena (Autor)
Idioma Español;
Resumen Questo studio è stato realizzato nell’ambito di un progetto di conservazione e restauro avviato dall’Istituto Centrale per il Restauro sui dipinti murali giotteschi della sala capitolare del complesso di Sant’Antonio a Padova. In tale occasione è stata eseguita una ricostruzione delle vicende storiche e conservative del Capitolo e della sua decorazione, al fine di indirizzare le scelte operate durante il cantiere che si è svolto nell’ottobre 2019 all’interno delle attività didattiche previste dalla Scuola di Alta Formazione e Studio dell’ICR.
Attraverso l’analisi delle fonti è stato possibile dettagliare le diverse fasi degli interventi ottocenteschi diretti dai due fratelli, Bernardo e Lodovico Gonzati, assegnando a quest’ultimo una specifica campagna di lavori, avvenuta alla morte di Bernardo. Le fonti archivistiche sono state poi integrate dalle testimonianze letterarie e grafiche, in particolare dai disegni di Cavalcaselle conservati presso la Biblioteca Nazionale Marciana a Venezia, alcuni dei quali inediti e corredati da interessanti annotazioni critiche e dettagliate informazioni sullo stato conservativo dei dipinti murali giotteschi.
La ricostruzione della storia delle pitture murali dai primi anni del Novecento al secondo dopoguerra è stata essenzialmente affidata alle fotografie conservate presso l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione di Roma, la Fototeca di Federico Zeri presso l’Università di Bologna e il Gabinetto Fotografico dei Musei Civici agli Eremitani di Padova. L’analisi incrociata delle fonti fotografiche, letterarie e archivistiche ha consentito di ipotizzare il susseguirsi di alcuni importanti interventi integrativi sulle pitture tra gli anni venti e cinquanta del Novecento.
Per gli anni Duemila sono state analizzate, infine, le indagini diagnostiche condotte sui dipinti murali sotto la direzione di Anna Maria Spiazzi, la cui documentazione è conservata presso l’Archivio della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso.