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Título Artículo La memoria e il culto dei martiri francescani di ThaneArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 59 Ser. 2 Fasc.1-2 (2019)
Pagina(s) 91-115
Autor(es) Vurachi, Carlo (Autor)
Idioma Español;
Resumen Nel 1965 una folta delegazione di vescovi indiani si recò in pellegrinaggio a Tolentino. Da questo episodio prendo avvio per rievocare il martirio di quattro frati Minori, avvenuto a Thane il 9 e l’11 aprile 1321. Odorico da Pordenone ne trasporta le reliquie in Cina e la sua Relatio ne fissa la memoria e favorisce la nascita di un culto spontaneo in Italia e in Oriente. Qui alla fine del XIV secolo il ricordo dei martiri si perde a causa del collasso della rete missionaria dei frati Minori e Predicatori e dell’estinzione delle comunità cattoliche cui essi avevano dato vita. Nel 1500 con le navi di Pedro Àlvares Cabral giungono in India i primi francescani portoghesi. La loro opera, prima dell’arrivo dei gesuiti, getta le basi della Chiesa indiana. E all’inizio del XVII secolo, nel quadro della ‘‘costruzione’’ di una memoria francescana in India, il martirio del 1321 viene recuperato come episodio fondativo della primazia missionaria dei frati Minori. Ma quando la loro presenza viene cancellata dalla soppressione degli ordini religiosi, decretata da Lisbona nel 1834, il ricordo dei martiri di Thane sembra destinato a perdersi per sempre. Non sarà così, perché nel 1914 la Sacra Congregazione dei Riti inserisce l’ufficio e la messa del beato Tommaso da Tolentino nel calendario dell’arcidiocesi di Goa e della diocesi di Damão. Una nuova storia inizia, anche grazie alla presenza di una reliquia di Tommaso.