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Título Artículo "Pro maiori commodo patrum reformatorum". Studio di fonti sulle vicende costruttive del convento di S. Antonio da Padova di Palermo (1630-1635)Artículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 59 Ser. 2 Fasc.1-2 (2019)
Pagina(s) 81-89
Autor(es) Mursia, Antonio (Autor)
Idioma Español;
Resumen Lo studio affronta le vicende relative alla costruzione del convento di Sant’Antonio di Padova di Palermo, avvenuta nel corso degli anni trenta del Seicento, in un terreno donato da donna Margherita Mirabile, posto fuori dalla Porta di Vicari. I frati Minori riformati della custodia del Val di Mazara, nel corso degli anni venti del Seicento, caldeggiarono profondamente la fondazione di una nuova dimora a Palermo, tanto più che il loro convento palermitano di Santa Maria di Gesù si trovava in una zona piuttosto periferica e in quanto erano considerevolmente aumentati i bisogni dei frati infermi, per i quali era necessario portarsi sempre più spesso in città . Per questi motivi, avendo ottenuto il consenso dei superiori e del senato di Palermo, nel mese di giugno 1630 ebbero inizio i lavori di costruzione del convento di Sant’Antonio da Padova. Alla sua edificazione presero parte architetti e maestranze specializzate, largamente apprezzate in ambiente siciliano. Ultimata la fabbrica della chiesa e del convento, il senato di Palermo, con deliberazione del 15 giugno 1635, acclamava il santo di Padova patrono della città. Nel corso dello stesso anno, ebbero inizio pure i lavori per la realizzazione della piazza monumentale posta di fronte al convento di Sant’Antonio, progettata dall’architetto Vincenzo La Barbera.