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Título Artículo 1450: presbiterio e dintorni nel Santo di PadovaArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 60, Fasc.1-2 (2020)

Pagina(s) 93-140
Autor(es) Baldissin Molli, Giovanna (Autor)
Idioma Español;
Resumen L’insieme dei documenti, delle incisioni, delle raffigurazioni della basilica antecedenti all’intervento di Camillo Boito, alla fine dell’Ottocento, consente di ipotizzare l’aspetto del presbiterio della basilica di Sant’Antonio come doveva apparire nei decenni centrali del Quattrocento. La posizione delle tombe degli Alberti, di Raffaele Fulgosio e di Giovanni Orsato, la disposizione del coro ligneo davanti all’altare maggiore, le indicazioni che emergono dal disegno degli Uffizi e dai documenti, permettono di ipotizzare la presenza di una recinzione ‘‘rovesciata’’ rispetto all’attuale, chiusa verso la navata dal doppio sbarramento del tramezzo e della recinzione del coro. Tale disposizione fu stravolta nel 1651, quando la voltura del coro die- tro l’altare maggiore e la progressiva importanza assunta dalla musica polifonica e strumentale e dal numero e dall’ingombro degli organi, determinarono la nuova recinzione del presbiterio, in parte ottenuta con il riutilizzo di materiale lapideo preesistente.