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Título Artículo Le citazioni del canto del Servo sofferente nei ‘‘Sermoni’’ di sant’Antonio di Padova
Artículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 60, Fasc.1-2 (2020)

Pagina(s) 71-91
Autor(es) Bono, Donato (Autor)
Idioma Español;
Resumen L’esegesi antoniana, prettamente allegorica e spirituale, di una buona parte del Canto del Servo sofferente (Is 53,3c.4d.5bcd.6.7.8.9.12.13) appare come un vero e proprio pilastro teologico, che supporta l’intera cristologia, dall’incarnazione fino all’ascensione. Ma se, da una parte, essa dimostra quella che é la consistenza dell’esegesi medievale in chiave cristologica di una delle profezie, fra le più paradossali, dell’Antico Testamento, dall’altra, essa é la prova di quanto la lettura spirituale allegorica del quarto Canto del Servo porti sant’Antonio di Padova al ripensamento e alla rivalutazione della vita sacramentaria all’interno della propria comunità cristiana, ovvero quella dei suoi frati. Utilizzando la Vulgata, ossia il testo latino ufficiale della Chiesa medievale del suo tempo, Antonio elabora l’antica profezia deuteroisaiana, in sintonia con l’esegesi neotestamentaria e patristica, presentando una dettagliata e particolareggiata cristologia biblica e rivelandosi, in tal modo, come uno dei massimi rappresentanti dell’esegesi medievale, capace di gustare, assaporare e rileggere la propria fede in Cristo nell’armonia delle Scritture e dando decisamente il proprio contributo alla complessa storia esegetica dell’interpretazione cristiana di Is 53.