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Título Artículo Come appariva la chiesa di San Francesco a Pirano nel 1518? Architettura e arredi sacri nell’interpretazione delle fontiArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 61, Fasc. 1-2 (2021)

Pagina(s) 25-38
Autor(es) Kovac, Mojca Marjana (Autor)
Idioma Español;
Resumen Nel contributo è presentata la chiesa di San Francesco dei frati Minori conventuali di Pirano nei primi due decenni del XVI secolo. All’epoca l’edificio sacro aveva acquisito una nuova pala d’altare, realizzata secondo la tipica composizione iconografica della Sacra conversazione, ovvero la Madonna in trono col Bambino e santi, che era stata commissionata all’apprezzato pittore veneziano Vittore Carpaccio e che fu collocata sull’altare in pietra – la tribuna – pertinente anch’essa alle ricche creazioni lapidee rinascimentali che si richiamavano alle opere della bottega dei Lombardo e che i frati avevano fatto erigere oltre un decennio prima. Tanto l’altare che il dipinto erano i nuovi arredi con i quali si intendeva celebrare il duecentesimo anniversario della costruzione del convento e della chiesa. Con questo altare la chiesa gotica si arricchì di un’opera d’arte straordinaria che, purtroppo, non si è conservata nel suo sito primario e neppure nella forma originale dato che nel corso dei secoli l’edificio ha subito diverse e sostanziali modifiche. Tuttavia, nonostante i notevoli interventi barocchi, sono tuttora visibili le tracce dell’architettura medievale, che è possibile avvalorare sulla scorta dei documenti d’archivio e della comparazione con analoghi monumenti sacri risalenti a quello stesso periodo. Nel contributo si espongono le nuove scoperte prese in esame a supporto di un tentativo di definizione delle caratteristiche della chiesa piranese nel primo quarto del Cinquecento. Resta tuttora aperta la questione legata all’esatta collocazione e all’aspetto primitivo dell’altare consacrato alla Madonna, un problema che richiederà un ulteriore, approfondito lavoro di ricerca, poiché teoricamente sussistono ancora molte possibili varianti: in particolare, sarà indispensabile studiare il materiale d’archivio che sino a oggi non è stato possibile esaminare.