Detalles del Artículo
Detalles del Artículo

< Ant.
Sig. >
 
Título Artículo «Et zostrabo tecum». Lo scontro tra Bernardino da Siena e Amedeo Landi. Note sull’edizione dei processi milanesiArtículo de Revista
Parte de Il Santo : Rivista francescana di storia dottrina arte.
Año 62, Fasc. 2-3 (2022)

Pagina(s) 325-358
Autor(es) Delcorno, Pietro (Autor)
Idioma Español;
Resumen Il recente volume Contro frate Bernardino da Siena: Processi al maestro Amedeo Landi (Milano 1437-1447), curato da Marina Benedetti e Tiziana Danelli, presenta un prezioso corpus documentario che permette di interpretare in forme nuove il conflitto, scoppiato a Milano, tra il predicatore e Minore osservante Bernardino da Siena e il laico e maestro d’abaco Amedeo Landi. Lo scontro tra i due (e tra le reti che li supportano) si rispecchia in due opposti processi, costruiti da regie divergenti. L’inconciliabilità delle testimonianze mette in luce il pluralismo di opinioni e la vivacità dei dibattiti cittadini intorno a temi in cui piano religioso e piano politico si intrecciano profondamente, mostrando come le modalità di inserimento e reclutamento dell’Osservanza minoritica – e la predicazione tout court – potevano avere effetti destabilizzanti e polarizzanti nella vita di una città . Se vi è infatti un punto su cui concordano testimonianze altrimenti dissonanti è che quanto detto sul pulpito entrava nel vivo di un ricco e poliedrico dibattito cittadino, fatto di ascoltatori attivi e, a tratti, critici. Un dibattito che si svolgeva ovunque: nelle piazze, davanti e dentro casa, al Broletto o passeggiando in campagna, perfino «ad latrinam communem». Sottolineando l’importanza di tale dossier, l’articolo intende connetterlo con alcune linee centrali degli studi sulla predicazione tardomedievale (in particolare, il tema della ricezione da parte degli ascoltatori) e con gli altri testi che compongono la galassia delle fonti bernardiniane dove, in un gioco di specchi, processi, sermoni, testi agiografici si illuminano (e contraddicono) a vicenda.