La figura e l’opera di Pietro Balestra (1841-1912) è certo meritevole di ricordo e di maggiore conoscenza. Nato nella Valle Argentina – fra Ventimiglia e San Remo – da famiglia socialmente stimata, il ragazzo volle entrare nei francescani conventuali: fu parroco per un ventennio di San Francesco d’Albaro in Genova, ricostituì la provincia ligure dell’Ordine, fu eletto vescovo di Acqui (1895-1900) e poi arcivescovo di Cagliari fino alla morte. In ogni mansione rivestita manifestò zelo instancabile, efficacia pastorale, tensione apostolica, doti di governo, superando difficoltà di ogni genere e subendo persecuzioni, inevitabili per gli onesti. L’azione di monsignor Balestra come metropolita della Sardegna fu quanto mai lungimirante e incisiva.