Erede della libreria fondata alla fine del '500 da Francesco Bolzetta e accresciuta in seguito di una tipografia dal padre Matteo, Giacomo Cadorino (+ 1718 ca.) proseguì l'attività editoriale dei suoi predecessori a partire dal 1667, imperniandola anch'egli sul mercato universitario padovano. Le scarse notizie biografiche rimaste vengono incrementate dal suo carteggio con il famoso erudito toscano Antonio Magliabechi, che funse da tramite con i librai fiorentini per alcuni dei volumi stampati dal Cadorino soprattutto negli anni Settanta del XVII secolo.